AGGIORNAMENTO STATO DI AGITAZIONE E SCIOPERI

Cari Soci e Colleghi, 
 
come potrete leggere dai comunicati a seguire, stiamo aspettando una risposta dalla controparte che dovrebbe confermarci un incontro all'Anica il giorno 22 agosto, sospendendo il previsto sciopero unicamente per la data del suddetto incontro (ovvero giovedi 22 ), e convocando un assemblea generale dei lavoratori troupe sabato 24 agosto , per discutere delle proposte della controparte e decidere sulla continuazione o meno sia dello stato di agitazione che dei futuri scioperi.
 
RIMANGONO COMUNQUE ATTIVI PER ORA GLI SCIOPERI DEL 
19 - 20 - 21 AGOSTO
 
La conferma dell'incontro dovrebbe arrivare dalla controparte entro le ore 20 di lunedi 19 agosto.
 
Ecco le ultime conversazioni intercorse fra APE, ANICA , APE e le OO.SS
 

 

 cgil scl FISTel CISL

 
COMUNICATO RISPOSTA DEL 16 AGOSTO DALLE OO.SS. ALLA CONTROPARTE CON INVITO AD UN INCONTRO ANTICIPATO AL 22 AGOSTO 
  
A seguito del vostro comunicato odierno, 16 agosto, le OO.SS. e la delegazione troupe si rendono disponibili, al proposto incontro con la rappresentanza datoriale per il 22 agosto, sospendendo il previsto sciopero unicamente per la data del suddetto incontro al fine di agevolare il dialogo tra le parti. 
E convocando un’assemblea generale dei lavoratori troupe, sabato 24/8, per poter esporre quanto emerso al tavolo di trattativa . 
Restiamo in attesa di una Vostra pronta risposta entro le ore 20 del 19 p.v. data termine per organizzare gli incontri. 
  
Roma 16 agosto 2019 
  
Per le Segreterie Nazionali 
Slc/Cgil.          Fistel/Cisl

 
COMUNICATO DA PARTE DI APA ANICA APE INVIATO IL 16 AGOSTO ALLE OO.SS
APA, ANICA, APE PROPONGONO UN CALENDARIO DI INCONTRI PER UN PERCORSO NEGOZIALE AD OLTRANZA DI TRE SETTIMANE
 
APA, ANICA e APE hanno appreso con stupore e preoccupazione della conferma degli scioperi indetti dalle Organizzazioni Sindacali Slc/Cgil e Fistel/Cisl nelle ultime due settimane di agosto. Lo stupore nasce dal fatto che alla comunicazione sindacale per un incontro il 20 agosto una risposta chiara è stata data dalla delegazione datoriale con la disponibilità per l’apertura anticipata del tavolo contrattuale il 23 agosto rispetto alla iniziale proposta del 27 agosto. La proposta è stata presentata, nel corso di una conversazione telefonica, avvenuta il 13 agosto dalle 18.00 alle 18.40, tra il Presidente dell’Associazione Produttori Audiovisivi Giancarlo Leone ed il rappresentante della controparte sindacale Umberto Carretti. Quest’ultimo aveva anche precisato che non avrebbe potuto partecipare, ma ciò non poteva e non doveva in alcun modo significare che la proposta di incontro il 23 non sarebbe stata portata a conoscenza della delegazione sindacale. Da qui anche la preoccupazione di una comunicazione che temiamo talvolta lacunosa all’interno delle organizzazioni sindacali a danno non soltanto delle produzioni ma anche dei lavoratori.
Poiché la decisione di confermare gli scioperi è avvenuta – a quanto si legge- perché “evidentemente quando scritto dalla delegazione datoriale nel comunicato del 12 agosto  scorso resta posizione ferma, come anche confermato da contatti per le vie brevi”, ciò è evidentemente avvenuto sulla base di un presupposto viziato da una evidente carenza di informazione: APA, ANICA e APE si erano rese disponibili ad anticipare al 23 agosto l’apertura del tavolo negoziale, la prima data possibile, a soli tre giorni da quella proposta dai sindacati!
Questa omissione rende necessario il ripristino delle sole comunicazioni ufficiali e pertanto le tre Associazioni dei produttori rendono pubblica la seguente proposta: aprire il tavolo negoziale sulla base di un calendario di appuntamenti definito e con scadenza entro tre settimane dal primo incontro con l’obiettivo di ricercare un accordo sui temi ancora aperti quali i minimi salariali ed alcuni livelli inquadramentali.
Le date proposte e definitive per il tavolo negoziale sono nelle date più vicine possibili: il 22 agosto, il 28 agosto ed il 4 settembre presso la sede ANICA. Condizione per la riapertura delle trattative è l’interruzione dello stato di agitazione e degli scioperi durante la fase negoziale che avrà l’obiettivo di concludersi entro tre settimane dall’inizio con una serie di serrate riunioni e di verifiche dei diversi passaggi relativi allo sviluppo dei minimi salariali, all’adeguamento rispetto agli standard riconosciuti dal mercato audiovisivo e cinematografico, alla scala parametrale dei livelli e a molti altri qualificanti punti negoziali.
Con questa ultima proposta APA, ANICA e APE ritengono di aver risposto ancora una volta in modo chiaro e responsabile all’urgenza della situazione e si attendono dalleOrganizzazioni Sindacali altrettanta disponibilità alla riapertura delle trattative, in assenza della quale si assumeranno (anche in pubblico) le responsabilità degli effetti devastanti sull’industria del cinema e dell’audiovisivo e sull’occupazione.
La mancata ripresa del negoziato sarebbe pretestuosa e ingiustificata, impedirebbe la conclusione delle produzioni attualmente in atto, non consentirebbe la pianificazione delle prossime produzioni, creerebbe uno situazione di stallo permanente per l’occupazione con effetti devastanti per il sistema produttivo e per il futuro dei lavoratori, riporterebbe indietro di anni la situazione dell’intero comparto sancendo uno stato di crisi con danni incalcolabili che, unito alla scarsità di risorse provenienti dal Tax Credit, avrebbe effetti irreversibili sugli investimenti e sulla occupazione e renderebbe nuovamente marginale il mercato italiano in un sistema ormai globalizzato.

APA                ANICA                       APE
Roma, 16 agosto 2019